DISCORSO 2012/2013
Cari soci e simpatizzanti,
a nome dell’ANPS di Como, dò il benvenuto al Sig. Questore dr. Michele BARBATO, nonchè al collega presidente di lecco Salvatore MICELI, al presidente dell’Associazione della Polizia Ticinese Alessandro Crivelli e a voi tutti.
Come ogni anno, questo è per noi un appuntamento per scambiarci gli auguri Natalizi, ma anche l’occasione per fare bilancio di quello appena trascorso.
Potrei intrattenervi in un piacevole “Amarcord” che ci rimanderebbe con nostalgia ai bei tempi andati e gli anni giovani in cui la vita ci sorrideva e scorreva serena. Purtroppo il presente che stiamo vivendo ci richiama ad una realtà difficile che non possiamo ignorare. Noi che abbiamo conosciuto migliori condizioni di vita e goduto dei vantaggi della prosperità, nel periodo di pace più lungo che abbiamo mai conosciuto la storia dell’umanità, dobbiamo avere coscienza di quello che sta succedendo. E partecipare non più da testimoni, ma da co-protagonisti nella difesa di questa nostra Italia, sulla quale la crisi economica mondiale si sta abbattendo con più virulenza anche, a causa di una serie di fattori negativi che possiamo sintetizzare in due parole: corruzione diffusa. Che diventa non più tollerabile se si somma ad un consumistico anch’esso non più sostenibile. E bene farcene una ragione e non chiuderci nell’egoismo. Il destino dei giovani sarà anche il nostro dovremmo dar loro una mano, se non sul piano produttivo, avendo esaurito il nostro ciclo lavorativo, almeno partecipando a una rinascita morale senza la quale non ci sarà neppure una ripresa economica. Come stanno a dimostrare le cronache quotidiane, quello che oggi affligge maggiormente il nostro Paese, è una caduta di legalità senza precedenti. Quella legalità di cui siamo stati braccio operativo, oggi ci chiama ad esserne custodi e testimoni. Dobbiamo, come associazione, appoggiare tutte le iniziative legislative che riscoprono concetti come: onestà , meritocrazia, principio di responsabilità disciplina, onore e solidarietà. Concetti che lassismo generale ha svuotato di significato. Il prestigio che come Corpo ci siamo guadagnati con sacrifici e caduti ci ha valso il rispetto della Nazione, dobbiamo difenderlo dagli attacchi esterni-
Con internet, twitter, facebook e altre innovazioni, il mondo è diventato una casa di vetro. Perciò tutto deve essere in regola. Solo così si può dare l’esempio alla società che vuole e deve poter credere nelle istituzioni. La cui credibilità, in alcuni casi, è stata compromessa da personaggi inadeguati e corrotti che hanno gettato discredito sul Paese agli occhi del Mondo.
Non nascondo che sarebbe bello se ricomparisse in tutti gli uffici di Polizia le insegne che facevano parte dell’arredo “ Nello Stato Democratico la Polizia è al servizio del cittadino” come vedete, niente è più moderno delle nostre tradizioni.
Mi avvio a concludere anticipandovi, che probabilmente alla fine di questo secondo mandato, passero la mano, una regola non scritta ma che se applicata è l’essenza dello spirito di servizio, che dovrebbe animare tutti coloro che rivestono cariche pubbliche. Ma questo è solo un auspicio.
Con questa prospettiva, colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro che in questi anni hanno contribuito a, vario titolo, alla vita dell’Associazione. A cominciare dai signori questori che ci hanno garantito il loro appoggio alla nostre iniziative, nonché ai consiglieri che mi hanno coadiuvato in questo lavoro, abbastanza impegnativo, per finire a tutti i soci e simpatizzanti che hanno partecipato e collaborato alla vita associativa dell’ANPS, impegnata sempre di più sul fronte del volontariato.
Concludo infine, augurando a tutti voi un BUON NATALE e delle serene festività.
Il presidente
Cav. Mauro Inama